Medjugorje, 25 maggio 2018
"Cari figli,
in questo tempo inquieto vi invito ad avere più fiducia in Dio che
è il Padre vostro nei cieli e che mi ha mandato per condurvi a Lui.
Voi, aprite i vostri cuori ai doni che Lui desidera darvi e nel
silenzio del cuore adorate mio Figlio Gesù, che ha dato la Sua vita affinché
viviate nell'eternità dove desidera condurvi.
La vostra speranza sia la gioia dell'incontro con l'Altissimo nella
vita quotidiana.
Per questo vi invito: non trascurate la preghiera, perché la
preghiera fa miracoli.
Grazie per aver risposto alla
mia chiamata".
Commento di Padre
Livio di Radio Maria al messaggio del 25 maggio
Il significato di questo
messaggio è un richiamo fortissimo all'interiorità.
La Madonna, in questi ultimi
tempi, ci invita, attraverso la preghiera personale, attraverso la
partecipazione alla Santa Messa e alla Santa Comunione a stringere un intimo rapporto con Gesù cosi saldo, così
profondo che nessuna bufera della vita
possa rompere.
La Madonna sa che viviamo in un
tempo in cui Satana, sciolto dalle catene, ci attira con la potenza della
seduzione che sarà sempre più forte, ci oscura con i messaggi della menzogna:
Dio non c'è, l'aldilà non c'è, l'anima non c'è, il peccato non c'è, per inghiottirci
nella palude del male, fino a che si manifesterà quella che è l'impostura
religiosa anticristica, con la quale Satana cerca di
convincere gli uomini che non c'è salvezza che viene da Dio, ma che gli uomini
possono salvarsi da soli.
Per resistere a questa potenza
del male che seduce le anime e le attira verso l'abisso e la rovina, la Madonna vuole che nella preghiera,
nell'intima unione con Gesù, ci sia un
incontro con l'Altissimo nella vita quotidiana e che l'Altissimo sia la
luce che ci illumina, che ci dà la sapienza del discernimento, la forza che ci
sostiene e l'amore che ci attira.
Solo
chi prega,
solo chi vive in intima unione con Dio,
solo chi si alimenta con la luce e la
forza di Dio quotidianamente, esce
vincitore dal tempo di prova che stiamo affrontando, perché si vedrà come la preghiera compie miracoli nei cuori e nel mondo.
Questo è il senso generale del messaggio.
Poi c'è come un rimprovero della Madonna,
quando dice: “per questo vi invito, non trascurate la preghiera”, “state attenti, perché se trascurate la
preghiera, perdete la luce e la forza per affrontare il combattimento in cui è
in palio la salvezza vostra e quella degli altri”.
Vediamo passaggio per passaggio, questo
bellissimo messaggio della Regina della Pace.
“Cari figli, in questo tempo inquieto”, la parola inquieto è la traduzione italiana di una parola croata
“nemiran” che vuol dire “senza pace”, non c'è la pace
con Dio, non c'è la pace con se stessi, non c'è la pace con gli altri, “vi invito
ad avere più fiducia in Dio”; avere
fiducia in Dio vuol dire rivolgerci a
Dio perché ci aiuti.
È la preghiera di domanda, dobbiamo
avere più fiducia in Dio, non dire: tanto Dio non può far niente, tanto Dio
permette il male! No! La preghiera fa
miracoli nei nostri cuori che pregano, ma anche nel mondo.
“Abbiate più fiducia in Dio”, direbbe Gesù, perché è un Padre che
non sta in cielo a guardare e non interviene, è Lui, dice la Madonna, che “vedendo
le difficoltà della vita, mi ha mandato”. Vedendo che perdete la fede, che
perdete la strada, vedendo che il maligno vi insidia e che il serpente vi
inghiotte come fa con i ranocchi, “Lui mi ha mandato”.
La Madonna è l'ancella del
Signore, l'obbediente ed è venuta su comando dell'Altissimo. E perché è venuta?
“Mi ha
mandato per condurvi a Lui”.
La Madonna per sua natura ci
conduce a Dio, ci conduce a suo Figlio.
Però, mentre Dio ha uno sguardo
d'amore su questa generazione tanto da “inviarmi in mezzo a Voi per così
tanto tempo”, voi cosa fate? Rispondete? Non
rispondete? Ve ne infischiate? Cosa fate?
Dovremmo aprire i nostri cuori:
“Voi, aprite i
vostri cuori ai doni che Lui desidera darvi”. E
quali sono i doni che desidera darci?
Prima di tutto è la Madonna stessa, che
viene qui quotidianamente in mezzo a noi! Apriamo il cuore a questo grandissimo
dono e a tutti gli altri doni che Dio dà per i bisogni della nostra vita
spirituale. E perché invia la Madonna in mezzo a noi come dono a noi, perché ci
conduca a Lui?
Perché questa
vita passa e non va a finire nel nulla, non si dissolve nella polvere, non
è una candela che si spegne o una clessidra che si svuota; ma è un cammino verso l'eternità: “mio Figlio Gesù ha dato la Sua vita affinché viviate nell'eternità dove
desidera condurvi”.
La Madonna tante volte ha detto: ”Vi voglio tutti con Me in Paradiso”, “voglio salvare tutte le anime e presentarle
a Dio”.
Questa prospettiva della vita, come cammino
verso l'eternità, si oppone all'altra prospettiva di chi non crede in Dio, la
vita come un girare a vuoto nel labirinto senza porte, senza finestre, senza
luci, non come un cammino verso la meta, come un cammino verso un porto di luce
dove la barchetta della nostra vita è chiamata ad approdare, no! La concepisce
come un girare a vuoto nel labirinto,
finché uno stramazza!
Ma
questo non è il nostro destino. Dio vuole che
tutti arriviamo all’approdo della Gerusalemme Celeste, dove desidera condurci e
perché questo avvenga, perché la nostra vita porti a termine questo
pellegrinaggio verso l’eternità, noi dobbiamo alimentare l’incontro quotidiano
col Signore nella preghiera, così che nella preghiera si accenda la speranza: “la vostra speranza sia la gioia dell'incontro con l'Altissimo nella vita
quotidiana”. La
speranza è la fede nel futuro, è lo
sguardo verso la meta che ci attende, in modo tale che nell’incontro col
Signore ci sia questa gioia al pensiero che Dio c’è, che Dio è con noi, che ci
è vicino e ci perdona, che Dio ci ama e che ci conduce verso il suo Cuore che è
essere con Dio eternamente.
In questo sguardo si alimenta
la nostra speranza, perciò, dice la Madonna,” rafforzate la vostra speranza attraverso l’incontro di preghiera con Dio
nella vita quotidiana”,
“per questo vi
invito: non trascurate la preghiera, perché la preghiera fa miracoli”, questa è un’esperienza che possiamo fare: la preghiera compie miracoli. Siamo in una situazione tale nella
nostra nazione che abbiamo bisogno del miracolo della preghiera.
La preghiera compie miracoli, la preghiera può
fermare le guerre, può ottenere cose che non possiamo neanche immaginare, la
preghiera soprattutto compie miracoli
nella nostra vita, può far sì che siamo ancorati a Dio, per attingere alla
fonte della vita, della grazia, alla fonte della gioia, alla fonte della luce
che illumina, alla fonte della forza che ci permette di combattere
quotidianamente.
Rispondiamo alla chiamata! Se
risponderemo alla chiamata, la Madonna ci sarà grata: “Grazie per aver risposto alla mia chiamata".
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it